Il cellulare come mezzo di ricatto e invio di mms spinti. Purtroppo ne sentiamo parlare sempre più spesso.Il cellulare assume le sembianze di orco ma dietro a quei tasti, ci sono sempre due persone che molto spesso si trasformano in vittima e persecutore. L’ ultimo caso in ordine di tempo riguarda una ragazzina minorenne del padovano che aveva inviato ad un uomo della Sardegna delle foto in atteggiamenti pornografici, in cambio di ricariche telefoniche. Poi lo scambio, che non certo appropriato ad un uomo e ad una ragazzina, si è trasformato in un incubo per lei. Quando la ragazzina si è rifiutata di proseguire con l’ invio delle foto, l’ uomo ha iniziato a ricattarla. La vicenda si è conclusa con l’ arresto del ricattatore, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Padova. I reati contestati sono pornografia minorile e tentata estorsione, continuati ed aggravati.
