Cronaca

Padova: corona alloro per Carabiniere ucciso Afghanistan

Scritto da Redazione

Brillano alla luce del sole di mezzogiorno i decori d’oro fra le foglie d’alloro. Sulla sommità della corona commemorativa deposta stamane a palazzo Moroni un fiocco bianco e rosso con la scritta Città di Padova.
È l’omaggio che pochi minuti prima delle dodici le istituzioni cittadine assieme alle forze dell’ordine hanno voluto rendere alla memoria Manuele Braj,il carabiniere 30enne rimasto vittima dell’esplosione nel centro di addestramento della polizia afghana di Adraskan, 60 chilometri a Sud di Herat.

Brillano alla luce del sole di mezzogiorno i decori d’oro fra le foglie d’alloro. Sulla sommità della corona commemorativa deposta stamane a palazzo Moroni un fiocco bianco e rosso con la scritta Città di Padova.
È l’omaggio che pochi minuti prima delle dodici le istituzioni cittadine assieme alle forze dell’ordine hanno voluto rendere alla memoria Manuele Braj,il carabiniere 30enne rimasto vittima dell’esplosione nel centro di addestramento della polizia afghana di Adraskan, 60 chilometri a Sud di Herat.
Originario di Galatina in provincia di (Lecce), il carabiniere, veterano delle missioni all’estero, risiedeva da tempo con la moglie e il figlio di 8 mesi a Gorizia dove prestava servizio nel 13° reggimento.
E ai suoi familiari nonché agli atlri due commilitoni del carabiniere rimaste ferite nell’attentato è andato il pensiero di quanti stamane si sono ritrovati alla breve cerimonia di fronte al municipio padovano.
Un gesto commemorativo che la città ripete ogni volta che il contingente italiano impegnato in missioni all’estero registra una perdita, come ha spiegato ai nostri microfoni il sindaco di Padova Flavio Zanonato

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Redazione