Sfiorata l’ennesima tragedia familiare. A finire in manette un 54enne, originario di Catanzaro. Giuseppe MAZZITELLI, questo il nome dell’uomo, è accusato di atti persecutori, lesioni personali aggravate e violenza privata nei confronti della moglie dalla quale si era separato da un anno.
Alla base dell’atteggiamento persecutorio l’incapacità di accettare la fine del rapporto con la donna amata.
Violenze che si ripetevano ormai da molto tempo e che erano all’ordine del giorno, ma che per paura di ritorsioni l’ex compagna non aveva mai avuto il coraggio di denunciare.
Fino ad ieri quando l’intervento della figlia, che è riuscita a ad allargare la presa del padre sul collo della madre, e la successiva azione dei carabinieri allertati dai vicini preoccupati hanno portato all’arresto dell’uomo.
Il 58 enne artigiano, già noto alle forze dell’ordine,è stato bloccato dai carabinieri dopo aver sfogato la propria rabbia sull’arredo domestico prima e sulla donna poi. All’arrivo degli uomini dell’arma, lo stalker era ancora davanti all’ingresso dove imperterrito continuava a colpire la porta per farsi aprire, urlando insulti e minacce verso l’ex moglie.
Una situazione di cui la donna era vittima da tempo e che aveva cercato di gestire da sola senza ricorrere all’intervento delle forze dell’ordine. Colto in flagranza di reato l’uomo è stato arrestato.
Violenze su ex moglie: arrestato
Sfiorata l’ennesima tragedia familiare. A finire in manette un 54enne, originario di Catanzaro. Giuseppe MAZZITELLI, questo il nome dell’uomo, è accusato di atti persecutori, lesioni personali aggravate e violenza privata nei confronti della moglie dalla quale si era separato da un anno.
Alla base dell’atteggiamento persecutorio l’incapacità di accettare la fine del rapporto con la donna amata.
