La guardia di Finanza di Padova ha concluso un operazione antidroga che ha portato a brillanti risultati. Sequestrati 9 chili di sostanze stupefacente tra Padova e provincia, 13 persone arrestate e 9 denunce a piede libero. L’operazione denominata “Gemma”, ha permesso di smantellare un organizzazione di albanesi e nord africani che importavano lo stupefacente in Italia. Lo facevano giungere a Padova e da qui veniva smerciato al dettaglio, tramite spacciatori tunisini.
Le indagini si sono avvalse di pedinamenti e intercettazioni che hanno ricostruito le fasi della filiera organizzativa e tutti i movimenti della banda. .
Al vertice di quella che viene considerata una joint venture della droga c’erano in particolare 4 albanesi. Uno di questi ha 26 anni abitava a camponogara nel Veneziano e in seguito ad una perquisizione domiciliare oltre a vario stupefacente, sono stati rinvenuti elementi utili a farlo ritenere uno degli organizzatori del traffico, il giovane teneva contatti sia con clienti che corrieri.
Un altro è stato intercettato alla guida di una potente mercedes lungo l’a4 e una volta bloccato al casello autostradale, dalla perquisizione dell’auto sono saltati fuori due chili di eroina destinata al mercato di Padova, dove l’ uomo che ha 34 anni, risiede.
Gli altri due sono stati bloccati in centro città. Lo stupefacente sequestrato se immesso sul mercato avrebbe fruttato 300 mila euro. L operazione Gemma è stata Coordinata dai pubblici ministeri Emma Ferrero e Orietta Canova,
