Cronaca

Terremoto: 10 vittime e decine di feriti

Scritto da Redazione

Sarebbe di 10 vittime il primo bilancio del tragico terremoto che questa mattina alle 9 e qualche minuto ha colpito il nord Italia. Un numero che purtroppo sarebbe destinato a crescere nelle prossime ore. La scossa di terremoto di grado 5.8 della scala Richter è stata avvertita chiaramente in tutto il settentrione I comuni prossimi all’epicentro sono quelli della provincia di Modena, Medolla, Mirandola e Cavezzo. Una scossa che avviene nelle stesse zone e 9 giorni dopo l’evento sismico del 20 maggio scorso che contò sette vittime e settemila sfollati. La terra trema ancora e non lascia scampo. Crolli di cornicioni, e di intonaci si sono registrati anche nella nostra Regione fortunatamente senza causare nessun danno grave. In molte scuole ed edifici pubblici del Veneto sono scattati i piani di evacuazione . A Venezia la forte scossa ha provocato la caduta di una statua ai Giardini Papadopoli, vicino a Piazzale Roma, caduta che ha sfiorato una donna. A Rovigo un operaio è stato colpito da un pezzo di cornicione mentre stava allestendo le impalcature per la messa in sicurezza della chiesa di Salara, già lesionata dalla scossa di nove giorni fa. L’operaio è stato trasportato all’ospedale per accertamenti, ma non è pericolo di vita. Anche a Padova qualche palazzo storico è rimasto lesionato. Distacchi di intonaco si segnalano alla Basilica di Sant’Antonio, con momenti di grande paura per i presenti , ma senza nessun ferito. Un ferito lieve si è registrato invece vicino alla basilica di Santa Giustina dove una persona ha riportato qualche escoriazione per alcuni calcinacci caduti dall’alto. Evacuati per precauzione il Palazzo della Ragione e il Palazzo del Bo

Sarebbe di 10 vittime il primo bilancio del tragico terremoto che questa mattina alle 9 e qualche minuto ha colpito il nord Italia. Un numero che purtroppo sarebbe destinato a crescere nelle prossime ore. La scossa di terremoto di grado 5.8 della scala Richter è stata avvertita chiaramente in tutto il settentrione  I comuni prossimi all’epicentro sono quelli della provincia di Modena,  Medolla, Mirandola e Cavezzo.  Una scossa che avviene nelle stesse zone e 9 giorni dopo l’evento sismico del 20 maggio scorso che contò sette vittime e settemila sfollati. La terra trema ancora e non lascia scampo. Crolli di cornicioni, e di intonaci si sono registrati anche nella nostra Regione fortunatamente senza causare nessun danno grave. In molte scuole ed edifici pubblici del Veneto sono scattati i piani di evacuazione . A Venezia la forte  scossa ha provocato la caduta di una statua ai Giardini Papadopoli, vicino a Piazzale Roma, caduta che ha sfiorato una donna.  A Rovigo un operaio è stato colpito da un pezzo di cornicione mentre stava allestendo le impalcature per la messa in sicurezza della chiesa di Salara, già lesionata dalla scossa di nove giorni fa. L’operaio  è stato trasportato all’ospedale per accertamenti, ma non è pericolo di vita. Anche a Padova qualche palazzo storico è rimasto lesionato. Distacchi di intonaco si segnalano alla Basilica di Sant’Antonio, con momenti di grande paura per i presenti , ma senza nessun ferito. Un ferito lieve si è registrato invece vicino alla basilica di Santa Giustina dove una persona ha riportato qualche escoriazione per alcuni calcinacci caduti dall’alto. Evacuati per precauzione  il Palazzo della Ragione e il Palazzo del Bo.  In corso in queste ore le verifiche da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile

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