Cronaca

Terremoto: firmati stanziamenti

Scritto da Redazione

Il Presidente del Consiglio Mario M onti, si è recato a Sant’Agostino, il paese del Ferrarese che ha avuto il maggior numero di vittime nel terremoto di sabato notte. Il Premier, è stato accolto da alcuni cittadini con fischi e urla, contro i disagi per le tante tasse, ma anche per la paura che le spese per la ricostruzione del dopo terremoto tocchino alla cittadinanza, dal canto suo, il Presidente ha ricordato che bisogna ripartire al più presto. Intanto nelle ultime ore il consiglio dei ministri ha stanziato una cifra importante per le province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova. Saranno utilizzate le risorse del Fondo nazionale per la Protezione civile, rifinanziato con 50 milioni di euro. Possibile anche un rinvio per il pagamento dell’Imu per case e imprese dichiarate inagibili. Diversa la situazione in Veneto dove è avvenuto un intervento delle giunta regionale che ha stanziato cinquecentomila euro per i primi interventi di messa in sicurezza. Firmato dal Presidente del Veneto Luca Zaia, il decreto per lo stato di crisi per le aree più colpite del rodigino

Il Presidente del Consiglio Mario Monti, si è recato a Sant’Agostino, il paese del Ferrarese che ha avuto il maggior numero di vittime nel terremoto di sabato notte. Il Premier, è stato accolto da alcuni cittadini con fischi e urla, contro i disagi per le tante tasse, ma anche per la paura che le spese per la ricostruzione del dopo terremoto tocchino alla cittadinanza, dal canto suo, il Presidente ha ricordato che bisogna ripartire al più presto. Intanto nelle ultime ore il consiglio dei ministri ha stanziato una cifra importante per le province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova. Saranno utilizzate le risorse del Fondo nazionale per la Protezione civile, rifinanziato con 50 milioni di euro. Possibile anche un rinvio per il pagamento dell’Imu per case e imprese dichiarate inagibili. Diversa la situazione in Veneto dove è avvenuto un intervento delle giunta regionale che ha stanziato cinquecentomila euro per i primi interventi di messa in sicurezza. Firmato dal Presidente del Veneto Luca Zaia, il decreto per lo stato di crisi per le aree più colpite del rodigino. Zaia sostiene di dover chiedere dei fondi a Roma, per chi ne ha realmente bisogno, e ha escluso l’ipotesi di un aumento dell’accisa sulla benzina sottolineando che finchè sarà possibile ai Veneti non andranno messe tasse in più. Zaia ha poi ricordato che il popolo veneto ha conosciuto nel 2010 in occasione dell’alluvione, sia la catastrofe ma anche la solidarietà, per questo è già partita alla volta delle zone colpite dell’Emilia, la prima colonna mobile con duecento posti letto.

 

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