Cronaca

Terremoto: in Emilia 6 vittime, decine di feriti e crolli

Scritto da Redazione

Si aggrava il bilancio del terremoto che ha colpito il nord Italia: in Emilia 6 vittime e almeno 5o persone sono rimaste ferite. Le vittime si contano in provincia di Ferrara: due a Sant’Agostino, dove una fabbrica di ceramica è crollata, e una a Ponte Rodoni di Bondeno, dove è caduto il capannone di un’azienda. Sempre a Sant’Agostino un disperso in una fonderia è stato trovato senza vita. Nel Bolognese una donna di 37enne è stata uccisa dallo spavento e stessa sorte, nel ferrarese, per una donna anziana. La prima scossa fortissima è stata avvertita qualche minuto dopo le 4.00, seguita da un altra più leggera ma sempre intensa, un ora dopo. In tutte queste ore lo sciame sismico sta continuando. In un territorio che comprende una decina di comuni emiliani si registrano i feriti e vari crolli. Il dato dei 50 feriti, riportato da vari media, non può essere nè certo nè definitivo. Le squadra di soccorso stanno operando nei vari territori colpiti. Molte persone risultano sfollate e si stanno preparando dei centri di raccolta per tenere tutti uniti. In Veneto il forte sisma fortunatamente non ha creato danni particolari. Moltissima la paura ma nessuno è rimasto ferito. Un cornicione ha avuto qualche problema in via Dante. A Montagnana si sono staccati due pinnacolli del peso di due quintali ma fortunatamente non ci sono state conseguenze per le persone

Si aggrava il bilancio del terremoto che ha colpito il nord Italia: in Emilia  6 vittime  e almeno 5o persone sono rimaste ferite. Le vittime si contano  in provincia di Ferrara: due a Sant’Agostino,  dove una fabbrica di ceramica è crollata, e una a Ponte Rodoni di Bondeno, dove è caduto il capannone di un’azienda. Sempre a Sant’Agostino un disperso in una fonderia è stato trovato senza vita. Nel Bolognese una donna di 37enne è stata uccisa dallo spavento e stessa sorte, nel ferrarese, per una donna anziana. La prima scossa fortissima è stata avvertita qualche minuto dopo le 4.00, grado 5.9, seguita  da un altra più leggera ma sempre intensa, un ora dopo. In tutte queste ore lo sciame sismico sta continuando. In un territorio che comprende una decina di comuni emiliani si registrano i feriti e vari crolli. Il dato dei 50 feriti, riportato da vari media, non può essere nè certo nè definitivo. Le squadra di soccorso stanno operando nei vari territori colpiti. Molte persone risultano sfollate e si stanno preparando dei centri di raccolta per tenere tutti uniti. In Veneto il forte sisma fortunatamente non ha creato danni particolari. Moltissima la paura ma nessuno è rimasto ferito. Un cornicione ha avuto qualche problema in via Dante. A Montagnana, da un edificio  storico,  si sono staccati due pinnacolli del peso di due quintali ma fortunatamente non ci sono state conseguenze per le persone.

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