Cronaca

PADOVA: RAPINA FARMACIA E TORNA COME CLIENTE.ARRESTATO

Scritto da Redazione

Incastrato da una ricetta dopo essere ritornato come cliente nella farmacia rapinata nemmeno un mese prima. È quanto ricostruito dai Carabinieri del nucleo investigativo di Padova che hanno arrestato nelle prime ore di ieri pomeriggio Maurizio Gatto, 37enne originario di Lecce, ma residente a Rubano.
Era lo scorso 16 gennaio quando Gatto incappucciato e con una sciarpa per coprirsi il volto, poco prima dell’orario di chiusura entrò nella farmacia comunale Palestro, al civico 28 dell’omonima via. Urlando “Mi prendo i soldi” mise in fuga una delle farmaciste afferrando dal registratore di cassa 200 euro.
Meno di un mese dopo il 37 leccese ritornò nella farmacia, questa volta, per acquistare un farmaco.
Aspetto, gesti e movenze del cliente non fuggirono però all’attenzione della farmacista sono ancora scossa per la rapina subita.
Risolutive per la riuscita del caso le telecamere di videosorveglianza attive durante entrambe le visite del 37enne leccese. Proprio le immagini sono servite agli investigatori per confermare che acquirente e rapinatore erano effettivamente la stessa persona.

Incastrato da una ricetta dopo essere ritornato come cliente nella farmacia rapinata nemmeno un mese prima. È quanto ricostruito dai Carabinieri del nucleo investigativo di Padova che hanno arrestato nelle prime ore di ieri pomeriggio Maurizio Gatto, 37enne originario di Lecce, ma residente a Rubano.
Era lo scorso 16 gennaio quando Gatto incappucciato e con una sciarpa per coprirsi il volto, poco prima dell’orario di chiusura entrò nella farmacia comunale Palestro, al civico 28 dell’omonima via. Urlando “Mi prendo i soldi” mise in fuga una delle farmaciste afferrando dal registratore di cassa 200 euro.
Meno di un mese dopo il 37 leccese ritornò nella farmacia, questa volta, per acquistare un farmaco.
Aspetto, gesti e movenze del cliente non fuggirono però all’attenzione della farmacista sono ancora scossa per la rapina subita.
Risolutive per la riuscita del caso le telecamere di videosorveglianza attive durante entrambe le visite del 37enne leccese. Proprio le immagini sono servite agli investigatori per confermare che acquirente e rapinatore erano effettivamente la stessa persona.
Ieri al momento dell’arresto in casa del leccese gli uomini dell’arma hanno recuperato anche due borsoni con materiali per parrucchiere. Si tratta di parte dell’ingente bottino, del valore di circa 15 mila euro, di un furto avvenuto la scorsa notte in una ditta di via Po, nel padovano.
Un ritrovamento che ha aggravato la posizione del 37enne.

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