Cronaca

Rapina tabaccheria S.Pietro Viminario: un arresto

Scritto da Redazione

Tre elementi in mano ai Carabinieri sono stati fondamentali per rintracciare l’autore di una rapina messa in atto qualche giorno fa in un bar tabaccheria di San Pietro Viminario, in provincia di Padova. La rapina era avvenuta alle 8 del mattino, lo sconosciuto aveva minacciato la titolare con un coltellino ma lei con prontezza di riflessi era riuscita a metterlo in fuga, utilizzando anche una mazza. In poche ore i Carabinieri della Compagnia di Abano hanno identificato l’uomo, un ventenne di nazionalità Serba. Fondamentali sono state le descrizioni della donna, ricche di particolari quasi fotografici, e, le riprese fatte da una telecamera di videosorveglianza di un negozio vicino al bar. Le immagini avevano ripreso il ragazzo che fuggiva a bordo di un motorino, vecchio stile. Questi elementi uniti ai dettagli del casco che il rapinatore aveva in testa hanno portato i militari ha eseguire ricerche nei luoghi frequentati abitualmente da tossicodipendenti. I Carabinieri hanno concentrato le ricerche nell’ambito della stazione di Padova e nel parcheggio è stato trovato il motorino del 20 enne. Dopo qualche tempo d’attesa e perlustrazione il giovane è andato a riprendersi il mezzo e a quel punto è scattato l’arresto convalidato stamane dal Gip Paola Cameran. Sotto al sellino era custodito il coltellino usato durante la rapina. L’arrestato è un giovane regolare sul territorio, abita in provincia di Padova con la famiglia, gente regolare che vive onestamente. Sul 20 enne verranno eseguiti ulteriori accertamenti per verificare se in passato si sia reso responsabile di altri agguati. Considerando che si tratta di un incensurato non è escluso che prossimamente venga scarcerato e sottoposto a obbligo di firma.

Tre elementi in mano ai Carabinieri sono stati fondamentali per rintracciare l’autore di una rapina messa in atto qualche giorno fa in un bar tabaccheria di San Pietro Viminario, in provincia di Padova. La rapina era avvenuta alle 8 del mattino, lo sconosciuto aveva minacciato la titolare con un coltellino ma lei con prontezza di riflessi era riuscita a metterlo in fuga, utilizzando anche una mazza. In poche ore i Carabinieri della Compagnia di Abano hanno identificato l’uomo, un ventenne di nazionalità bosniaca. Fondamentali sono state le descrizioni della donna, ricche di particolari quasi fotografici e  le riprese fatte da una telecamera di videosorveglianza di un negozio vicino al bar. Le immagini avevano ripreso il ragazzo che fuggiva a bordo di un motorino, vecchio stile. Questi elementi uniti ai dettagli del casco  che il rapinatore aveva in testa hanno portato i militari ad eseguire ricerche nei luoghi frequentati abitualmente da tossicodipendenti. I Carabinieri hanno concentrato le ricerche nell’ambito della stazione di Padova e nel parcheggio è stato trovato il motorino del 20 enne. Dopo qualche tempo d’attesa e perlustrazione il giovane è andato a riprendersi il mezzo e a quel punto è scattato l’arresto convalidato stamane dal Gip Paola Cameran. Sotto al sellino era custodito il coltellino usato durante la rapina. L’arrestato è un giovane regolare sul territorio, abita in  provincia di Padova con la famiglia, gente regolare che vive onestamente. Sul 20 enne verranno eseguiti ulteriori accertamenti per verificare se in passato si sia reso responsabile di altri agguati. Considerando che si tratta di un incensurato non è escluso che prossimamente venga scarcerato e sottoposto a obbligo di firma.

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