Cronaca

Padova: vertice sicurezza

Scritto da Redazione

A poco più di 24 ore dall’omicidio del cittadino tunisino freddato al parco azzurri d’Italia si è riunito il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
L’organo collegiale presieduto dal Prefetto ai quali hanno preso parte i rappresentanti di Carabinieri, polizia, Guardia di finanza e polizia locale oltre a quelli istituzionali di comune e provincia, non ha decretato cambiamenti sostanziali circa l’organizzazione attuale dei controlli in città. Il recente omicidio sfociato dalla lite fra gruppi di extracomunitari, che ha visto fronteggiarsi tunisini e immigrati dell’est sembra infatti non aver incrinato il piano di controllo coordinato attualmente in vigore e ritenuto del tutto idoneo a fronteggiare e monitorare la realtà padovana.
Sotto particolare osservazione potrebbe però finire il centro cittadino dove già nei prossimi gironi potrebbero aumentare le pattuglie dei vigili urbani a contrasto di sacche di degrado cronicamente annidiate in luoghi simbolo del salotto patavino, come Piazza Delle Erbe, Liston e Cavour.

A poco più di 24 ore dall’omicidio del cittadino tunisino freddato al parco azzurri d’Italia si è riunito il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
L’organo collegiale presieduto dal Prefetto ai quali hanno preso parte i rappresentanti di Carabinieri, polizia, Guardia di finanza e polizia locale oltre a quelli istituzionali di comune e provincia, non ha decretato cambiamenti sostanziali circa l’organizzazione attuale dei controlli in città. Il recente omicidio sfociato dalla lite fra gruppi di extracomunitari, che ha visto fronteggiarsi tunisini e immigrati dell’est sembra infatti non aver incrinato il piano di controllo coordinato attualmente in vigore e ritenuto del tutto idoneo a fronteggiare e monitorare la realtà padovana.
Sotto particolare osservazione potrebbe però finire il centro cittadino dove già nei prossimi gironi potrebbero aumentare le pattuglie dei vigili urbani a contrasto di sacche di degrado cronicamente annidiate in luoghi simbolo del salotto patavino, come Piazza Delle Erbe, Liston e Cavour. Se la prima soffre i problemi dello spaccio di sostanza stupefacente, la seconda quella del commercio abusivo, e la terza del bivacco di stranieri.
A preoccupare anche il doppio recente attentato alla sede di equitalia prima e a quella dell’agenzia delle entrate in seguito. Polveri bianche recapitate all’interno di buste poi rivelatesi falsi allarmi ma che hanno fatto scattarle misure di sicurezza. Fra le tematiche affrontate dunque anche l’organizzazione di un protocollo per allarmi in caso di rischio batteriologico.

L'autore

Redazione