Cronaca

Lite fra parenti:le fa esplodere la cucina

Scritto da Redazione

Maltrattamento e uccisione d’animali, fabbricazione e detenzioni d’armi, violazione di domicilio sono le accuse di cui dovrà rispondere un 45enne di campo san martino nell’alta padovana. L’uomo nei mesi di ottobre e novembre ha perseguitato una lontana parente, una donna di 36 anni, con la quale aveva avuto un diverbio legato a motivi economici.
Il dissidio si è però trasformato in una vera e propria faida senza esclusione di colpi
In pratica l’uomo aveva inventato dei congegni a base di carburo e acqua da inserire all’interno di pezzi di legno. Una volta nella stufa e scaldati dal calore del fuoco gli ordigni, definiti dall’uomo ingenui petardi metallici, esplodevano.

Maltrattamento e uccisione d’animali, fabbricazione e detenzioni d’armi, violazione di domicilio sono le accuse di cui dovrà rispondere un 45enne di campo san martino nell’alta padovana. L’uomo nei mesi di ottobre e novembre ha perseguitato una lontana parente, una donna di 36 anni, con la quale aveva avuto un diverbio legato a motivi economici.
Il dissidio si è però trasformato in una vera e propria faida senza esclusione di colpi.
In pratica l’uomo aveva inventato dei congegni a base di carburo e acqua da inserire all’interno di pezzi di legno. Una volta nella stufa e scaldati dal calore del fuoco gli ordigni, definiti dall’uomo ingenui petardi metallici, esplodevano. Due gli episodi accertati dagli uomini dell’arma ad ottobre e novembre. Ma la vendetta del 45enne si è spinta oltre, l’uomo è arrivato anche ad uccidere il cane della parente.
Durante la perquisizione domiciliare i carabinieri gli hanno trovato in casa numerosi armi alcune delle quali non denunciate oltre a 4 kg di polvere esplosiva.
A lui i Carabinieri sono arrivati dopo alcuni mesi d’indagine

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