Negli ultimi due mesi il territorio padovano è diventato un ottima preda per una banda cinese che metteva a segno rapine in attività di loro connazionali. Rapine violente come l ultima, qualche giorno fa, dove due donne dopo essere state rapinate all interno del loro bar si sono ritrovate in casa ammanettate, picchiate e dove una addiriturra si era lanciata dalla finestra per sfuggire agli sconosciuti, ma questo era solo l’ ultimo colpo in ordine di tempo. Insomma una banda che era diventata il terrore degli imprenditori e che grazie all’attività investigativa dei carabinieri di Padova ha subito un duro colpo. Due giovani cinesi sono stati posti in stato di fermo in esecuzione di un provvedimento emesso dal Pm Paola de Franceschi. Uno dei due è stato bloccato all aeroporto di Milano dove era in procinto di partire e raggiungere la Cina, l’altro è stato rintracciato nel veneziano. Si tratta di una banda e all’appello potrebbero mancare altri elementi criminali. Il gruppo agiva con un piano ben predisposto. Giorni prima della rapina venivano frequentati i locali e cercavano di capire se il colpo poteva fruttare. Principalmente cercavano attività che avessero vicina l’ abitazione degli imprenditori in modo da fare un doppio colpo. Nel corso dell’ operazione il Nucleo Investigativo dei Carabinieri padovani ha individuato anche le armi che venivano utilizzate per compiere gli assalti. L’indagine dunque prosegue alla ricerca di altri elementi e non è escluso che vengano coinvolte anche altre città infatti uno dei due cinesi arriva da Prato. Nel territorio padovano ci sono moltissimi cittadini di provenienza cinese e in questi ultimi due mesi molti stavano vivendo in un clima di paura.
