Cronaca

Stroncato da infarto, schiaccia figlio di un anno

Scritto da Redazione

Una vera e propria tragedia quella che ha colpito una famiglia di Campagnola di Zevio. Emiliano Cimini, 38 anni, padre di 3 figli è stato stroncato ieri improvvisamente da un infarto che non gli ha lasciato scampo. Ma ciò che rende il dramma duplice è che il malore lo ha colto mentre stava cambiando il pannolino al figlio di appena un anno e mezzo. L’uomo è caduto addosso al piccolo schiacciandolo cin i suoi 130 kg di peso. Devid questo il nome del bambino è morto così, compresso sotto il corpo del padre

Una vera e propria tragedia quella che ha colpito una famiglia di Campagnola di Zevio. Emiliano Cimini, 38 anni, padre di 3 figli è stato stroncato ieri  improvvisamente da un infarto che non gli ha lasciato scampo. Ma ciò che rende il dramma duplice è che il malore lo ha colto mentre stava cambiando il pannolino al figlio di appena un anno e mezzo. L’uomo è caduto addosso al piccolo schiacciandolo cin i suoi 130 kg di peso. Devid questo il nome del bambino è morto così, compresso sotto il corpo del padre. Un padre premuroso che durante un gesto quotidiano eseguito con amore è piombato come un macigno addosso al figlioletto.  Al momento della tragedia nell’abitazione c’erano gli altri due bambini del 38enne che giocando a gran voce probabilmente non si sono resi conto di quello che era successo nella stanza accanto. La madre, una nigeniana, non era presente. Era andata infatti per qualche giorno a far visita ai parenti  nel suo paese d’origine. A dare l’allarme ai carabinieri di Zevio i vicini di casa che ieri sera verso le 20 sentivano solo le voci degli altri due figli piccoli che correvano e gridavano in casa in modo insolito per quell’ora ormai tarda, quando solitamente le famiglie sono a cena. Sono stati i  militari una volta entrati nell’abitazione a fare la macabra scoperta. Secondo i carabinieri i due bambini non si sarebbero resi conto della tragedia, convinti che il papà e il fratellino stessero riposando in camera. Inutili i soccorsi dei sanitari di Verona Emergenza arrivati immediatamente  sul posto: padre e figlio erano già morti. La madre è stata avvisata in Nigeria intanto nell’attesa del suo riento in Italia i fratellini rimasti soli sono stati accompagnati alla struttura protetta di Casa Betania, a Bosco di Zevio, dove hanno trascorso la notte. Spetterà adesso al medico legale stabilire l’ora della morte dell’uomo per capire meglio le dinamiche dei fatti.

L'autore

Redazione