Un omicidio preparato nei minimi dettagli e saltato solo per l’intervento delle forze dell’ordine. La telefonata è arrivata alla stazione dei Carabinieri di Piazzola sul Brenta. Dall’altro capo del telefono i colleghi di Fidenza località dell’Emilia Romagna. La sommaria descrizione di una donna e la fretta di trovarla fra le centinaia di espositori che ieri affollavano il mercato dell’antiquariato. Qualcuno infatti aveva ordinato il suo omicidio e il killer era già arrivato nel padovano. Una corsa contro il tempo finita fortunatamente in maniera positiva. Fra i banchi degli antiquari i militari sono riusciti ad identificare anche la futura vittima, fortunatamente ancora incolume e del tutto ignara di quello che sarebbe potuto essere il suo tragico destino. Quando i carabinieri hanno raccontato alla 66enne, residente in un paesino di Mantova il pericolo corso, la donna è rimasta incredula. Alla base dell’intera vicenda sembrerebbe esserci una questione passionale. Ad arruolare il killer, un uomo e una donna fermati dagli investigatori e finiti in carcere. È caccia aperta invece per il killer, un cittadino moldavo, arruolato per qualche migliaia di euro.
Piazzola sul Brenta: sventato omicidio
Un omicidio preparato nei minimi dettagli e saltato solo per l’intervento delle forze dell’ordine. La telefonata è arrivata alla stazione dei Carabinieri di Piazzola sul Brenta. Dall’altro capo del telefono i colleghi di Fidenza località dell’Emilia Romagna. La sommaria descrizione di una donna e la fretta di trovarla fra le centinaia di espositori che ieri affollavano il mercato dell’antiquariato. Qualcuno infatti aveva ordinato il suo omicidio e il killer era già arrivato nel padovano. Una corsa contro il tempo finita fortunatamente in maniera positiva.
