Cronaca

Pensioni invalidità a rischio

Scritto da Redazione

Le pensioni di invalidità sono a rischio, scattano i controlli dell’Inps, e la revoca è per una su tre. L’iniziativa dell’Istituto di previdenza, da oggi passerà in rassegna un numero crescente, sia in termini assoluti che percentuali, di prestazioni di invalidità civile. Nel 2011 il campione di invalidi sottoposto a verifiche è stato di 250 mila, quelli effettivamente visitati dai medici dell’Inps sono stati, al 31 dicembre 2011, 122.284

Le pensioni di invalidità sono a rischio, scattano i controlli dell’Inps, e la revoca è per una su tre. L’iniziativa dell’Istituto di previdenza, da oggi passerà in rassegna un numero crescente, sia in termini assoluti che percentuali, di prestazioni di invalidità civile. Nel 2011 il campione di invalidi sottoposto a verifiche è stato di 250 mila, quelli effettivamente visitati dai medici dell’Inps sono stati, al 31 dicembre 2011, 122.284. A quasi 35mila di questi, è stata revocata la prestazione perché il loro grado di invalidità è stato ritenuto inferiore al 74% necessario per la pensione, mentre deve essere al 100% per avere l’assegno di accompagnamento. Il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, sostiene che è giusto fare questi controlli, in modo da poter concentrare le poche risorse a disposizione su chi ne ha davvero bisogno, ricordiamo che si parla di appena 267 euro al mese per i pensionati d’invalidità,e di 492 euro al mese per l’indennità di accompagnamento. Per quanto riguarda invece le invalidità tra il 34% e il 73%, non danno nessuna prestazione economica, ma a una serie di benefici, che vanno, dal collocamento obbligatorio all’esenzione dai ticket, dal bollo auto gratis ai permessi di parcheggio all’Iva al 4%.

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