Cronaca

Incidenti stradali 2012 :in calo feriti e vittime

Scritto da Redazione

ilancio davvero positivo per quanto riguarda gli incidenti stradali nell’inverno 2012. Ce lo rivela dall’Associazione sostenitori della Polstrada. Nei primi due week-end di febbraio sono calate del 64% le vittime della strada e del 38% i feriti. Calati del 71% i decessi fra i giovani sotto i trent’anni, nelle ore notturne -57 per cento rispetto allo stesso week end del 2011” Se dunque il maltempo e la neve hanno messo in ginocchio più di qualsiasi altro anno tutta la nostra penisola vista nell’ottica degli incidenti stradali sotto tanta neve possiamo trovare almeno un aspetto non negativo.

Bilancio davvero positivo per quanto riguarda gli incidenti stradali nell’inverno 2012. Ce lo rivela dall’Associazione sostenitori della Polstrada.  Nei primi due week-end di febbraio sono calate del 64% le vittime della strada e del 38% i feriti. Calati del 71% i decessi fra i giovani sotto i trent’anni, nelle ore notturne -57 per cento rispetto allo stesso week end del 2011” Se dunque il maltempo e la neve hanno messo in ginocchio più di qualsiasi altro anno tutta la nostra penisola vista nell’ottica degli incidenti stradali sotto tanta neve possiamo trovare almeno un aspetto non negativo. “Analizzando i dati dei soli due fine settimana di febbraio” ha detto il presidente dell’Asaps, Giordano Biserni, “si rileva che secondo i rilievi della Polizia Stradale e dei Carabinieri gli incidenti sono stati complessivamente 1.272, contro i 1.459 degli stessi week end del 2011″. Ma i dati veramente positivi sono quelli riferiti a vittime e feriti: i decessi nel primo fine settimana di febbraio sono stati complessivamente 16, mentre nel 2011 furono 44, con un calo quindi del 64%. Se si punta l’attenzione sulla fascia giovanile sono  quattro giovani sotto i 30 anni che hanno perso la vita contro i 14 dello scorso anno. In più si può dire quasi  si è quasi azzerata la mortalità fra i motociclisti, con 11 centauri deceduti nel 2011 e solo uno nel 2012. “Dispiace però  – ha  aggiunto il presidente – dover dare il merito di questo abbattimento della mortalità solo al fatto che il maltempo ci ha impedito di girare o di girare molto meno e a bassissime velocità. Avremmo voluto ascrivere questi risultati al miglioramento complessivo dei comportamenti. Dopo il disgelo dovremo confrontarci però con strutture stradali che mostreranno le conseguenze del gelo prolungato, del sale sparso e dei transiti con catene, e quindi con il manifestarsi di danni gravi che contribuiranno allo scadimento della sicurezza stradale, e non vorremmo che i conti nel tempo pareggiassero”. Quello che chiede l’Asaps a questo punto è quindi “una certificazione delle conseguenze del gelo sulle strade e interventi conseguenti”.

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