Non si placano i problemi di microcriminalità nella terraferma veneziana. Ci sono aree del territorio che continuano ad essere di difficile gestione nonostante il grosso impegno delle forze dell’ordine e la continua attività di prevenzione da parte della Questura. L’ultimo episodio che poteva avere conseguenze tragiche è avvenuto in via Piave l’altra notte.
Un tunisino dopo aver tentato un estorsione per alcune migliaia di euro nei confronti del proprietario di un negozio di Kebab è passato dalle minacce alle vie di fatto. Il giovane nord africano, irregolare in Italia, ha fatto esplodere il locale. Nel compiere il gesto, lo ha fatto con una tanica di benzina, è rimasto ustionato al viso e in alcuni punti del corpo. Sul posto è arrivata la polizia che lo ha bloccato ed è scattato l’arresto per estorsione, tentato omicidio , incendio e danneggiamento. Fortunatamente il proprietario del negozio non ha riportato conseguenze fisiche perché è riuscito a mettersi in salvo prima del folle gesto.
