All’Istituto Barbarigo, la scuola paritaria della Diocesi di Padova (Scuole Medie, Scientifico, Classico e ITE), va in scena il buon teatro. È possibile che lo spettacolo sia improvvisato, ma le risate siano assicurate? Scopritelo con PAROLE DI TROPPO: un’ora di spettacolo in cui due attori e una musicista creeranno alcune storie per il pubblico superando anche la barriera di non avere una lingua in comune.
L’appuntamento è per venerdì 15 settembre alle ore 21:00 al teatro Barbarigo in via del Seminario 5/A (in centro e con parcheggio interno) con Zeno Cavalla (attore e ideatore del format), Annamaria Moro (violoncellista) e Malgor zata Roza lska: attrice, regista e improvvisatrice. Ingresso a offerta libera a partire da 5 euro.
Da quest’anno Parole di Troppo stringe una partnership con l’Associazione Culturale Believe che aprirà le porte ad altri spettacoli, collaborazioni e corsi. È possibile sperimentare una lezione di prova lunedì 25 o martedì 26 settembre: www.teatrobelieve. it (per informazioni: cell. 348.8581102).
Ma non è tutto. La compagnia teatrale “Gli Inesistenti – Teatro filosofico di Padova” porta in scena sei opere teatrali del Luigi Pirandello, premio Nobel per la letteratura nel 1934, per celebrarne i 150 anni dalla nascita. Tutti gli spettacoli si svolgono presso il teatro dell’Istituto Barbarigo e sono a ingresso gratuito.
Si inizia venerdì 22 settembre, ore 20:30, con “L’altro figlio” (1923), in cui il drammaturgo siciliano affronta un tema cruciale: la maternità. La rassegna prosegue venerdì 27 ottobre, sempre allo stesso orario, con un doppio spettacolo: “L’uomo dal fiore in bocca” (1923) e “La morsa” (1892/1910).
