Cronaca

Maltempo Veneto: dichiarato stato di crisi

E’ iniziata la conta dei danni provocati dal maltempo sulla costa. Secondo una prima stima si parla già di milioni e milioni di euro. La situazione viene costantemente monitorata dalla Regione Veneto. Il Presidente Luca Zaia è già a Jesolo e Cavallino e ha firmato il decreto n. 144 che indice lo stato di crisi per gli ingenti danni. Le strutture regionali sono mobilitate per documentare  e conteggiare nel modo più dettagliato possibile la lista delle devastazioni causate dal maltempo; il decreto rimarrà aperto nei prossimi giorni per consentire ai comuni di stendere un esatto censimento dei danni subiti dalle opere pubbliche dai privati.

La situazione più drammatica è stata rilevata nei campeggi affollati di Cavallino. Le 15 autoambulanze della centrale operativa di Urgenza ed Emergenza dell’Ulss 4 hanno fatto  la spola tra i campeggi per soccorrere i feriti mentre l’elicottero del Suem ha monitorato dall’alto. La Guardia Costiera ha soccorso numerose imbarcazioni in estrema difficoltà.  Due i feriti soccorsi con elicottero: una donna, travolta dalla caduta di un albero, è stata trasportata all’ospedale di Treviso. Un altro ferito grave è stato trasportato all’ospedale di Mestre. Lungo via Fausta auto rovesciate, alberi divelti, bungalow e strutture mobili a pezzi, serre devastate. Una quindicina i feriti lievi soccorsi dalle autoambulanze sul posto.

Sul litorale polesano, tra Albarella e Rosolina, la tromba d’aria ha divelto pali elettrici, alberi e automobili e interrotto le linee telefoniche. Le squadre del Suem hanno soccorso tre feriti non gravi ad Albarella. Una casa ha preso fuoco a Rivà di Ariano, per fortuna senza vittime: gli occupanti sono scappati in tempo. A Porto Viro è stato abbattuto un traliccio di Terna. Lungo la statale Romea  alcuni automezzi in movimento sono stati rovesciati ai bordi della strada. La centrale operativa Urgenza emergenza del 118 dell’Azienda Ulss 5 Polesana ha messo in campo tutti i propri automezzi e 25 professionisti tra medici e sanitari in stretta collaborazione con le forze dell’ordine e i Vigili del fuoco.

 

 

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Redazione