Proseguono le indagini sui componenti della cellula jihadista arrestati a Venezia. Un operazione antiterrorismo che ha sgominato dei soggetti molto pericolosi, pronti a colpire nel cuore della città lagunare ma anche in altri posti. L’attenzione di polizia e carabinieri si sta concentrando sul materiale sequestrato nelle due abitazioni, a San Marco, dei tre arrestati. Trovati numerosi documenti ed almeno un paio di computer portatili i cui hard disk sono al vaglio degli inquirenti. Trovati dei video tutorial con i quali si stavano preparando a colpire, sono in lingua francese. I tre – secondo le informazioni monitorate dalle forze dell’ ordine – usavano profili facebook e Istagram “chiusi” che però al momento non hanno mostrato contenuti significativi anche se erano seguiti da numerosi follower tra i quali spiccano dei foreign fighters e sostenitori dell’Isis. i numerosi ‘like’ messi ai suoi post dovrebbero permettere agli inquirenti di allargare la cerchia di sostenitori del gruppo.
I tre saranno presto sottoposti ad interrogatorio di garanzia. Il carcere di detenzione viene mantenuto segreto.
