Cronaca

Bancaria raggira anziana: sequestrati 600 mila euro

Un impiegata di banca ha abusato della buona fede di una signora in stato di infermità e deficienza psichica e l’ha portata a redigere un testamento a suo favore e attraverso l’utilizzo di una carta di debito, in suo possesso ma intestata alla cliente, ha compiuto prelievi di denaro dal conto, al momento quantificati in 32.040 euro, causandole un grave danno patrimoniale.
La cliente è deceduta lo scorso marzo, la dipendente bancaria quindi sarebbe diventata erede universale del suo patrimonio per 600 mila euro. Sulla vicenda però è intervenuta la Guardia di Finanza del Nucleo Tributario di Rovigo, coordinata dalla Procura della Repubblica. Eseguito un sequestro preventivo del denaro, composto da contanti, titoli e depositi. Il provvedimento ha impedito che il patrimonio potesse finire nelle mani dell’indagata che, in qualità di erede universale, avrebbe potuto disporne senza alcun vincolo.

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Redazione