Territorio

Venezia-Mestre: Consiglio dice no a referendum separatista

Scritto da Redazione

Il Consiglio comunale nella seduta di giovedì ha espresso parere favorevole alla delibera presentata dalla Giunta contraria alla suddivisione del Comune di Venezia nei tre comuni autonomi di Marghera, Mestre e Venezia, ribadendo l’illegittimità del provvedimento dal punto di vista tecnico, legislativo e giuridico. Il parere, richiesto dalla prima commissione consiliare del Consiglio Regionale del Veneto, oggetto, in settimana, di discussione tra le commissioni consiliari competenti, è approdato nell’aula di Ca’ Farsetti ed è stato oggetto di un lungo e articolato dibattito.

Il Consiglio comunale nella seduta di giovedì ha espresso parere favorevole alla delibera presentata dalla Giunta contraria alla suddivisione del Comune di Venezia nei tre comuni autonomi di Marghera, Mestre e Venezia, ribadendo l’illegittimità del provvedimento dal punto di vista tecnico, legislativo e giuridico. Il parere, richiesto dalla prima commissione consiliare del Consiglio Regionale del Veneto, oggetto, in settimana, di discussione tra le commissioni consiliari competenti, è approdato nell’aula di Ca’ Farsetti ed è stato oggetto di un lungo e articolato dibattito.
A presentare la delibera è stato il vice segretario aggiunto del Comune di Venezia, Francesco Vergine, che ha sottolineato i vizi del procedimento, evidenziando questioni giuridiche, tecniche e di merito. Sul fronte legislativo è stato ribadito come “la legge 56/2014 (legge Delrio) sia intervenuta in materia di modificazione del Comune capoluogo delle città metropolitane introducendo nell’ordinamento una normativa specifica e speciale che ha dichiaratamente carattere derogatorio, sia rispetto al TUEL che alle eventuali leggi regionali precedenti con essa incompatibili”.

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